La Regione Liguria azzera l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, per chi avvia una nuova attività sul territorio regionale. “La cancellazione dell’aliquota, che ha un peso del 3,9% sui ricavi delle imprese – ha detto il presidente Giovanni Toti – rappresenta uno degli atti più importanti del Growth Act, la Legge sulla Crescita, che punta a rendere la Liguria più attrattiva per le aziende. Siamo la prima Regione a voler dare un segnale forte di politica economica”. L’esenzione Irap ha la durata di 4 anni, riguarda tutte le imprese nate nel 2016 a partire dal primo gennaio e coinvolge il settore manifatturiero, l’edilizia, l’agroalimentare, l’artigianato in tutte le sue declinazioni, il turismo, la ristorazione, la ricettività, la nautica da diporto, l’informatica, l’alta tecnologia, i servizi alla persona e altre attività. “Abbiamo individuato i settori che presentano una maggiore esigenza di rilancio nella nostra regione e con tassi di crescita più bassi rispetto agli altri comparti” ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi.
«Un altro tassello delle nostre richieste che si realizza e va a ridurre in parte la pesante tassazione che costituisce uno dei fardelli più pesanti per gli imprenditori». È stato il commento di Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria a margine della presentazione della misura di esenzione Irap per le nuove imprese che aprono in Liguria. Questo intervento, insieme alle annunciate misure sulla creazione d’impresa con fondi comunitari per l’accompagnamento e gli investimenti, aiuterà le circa 3 mila imprese artigiane che nasceranno nel 2016 a operare su un territorio più a misura d’impresa».